Sviluppare una serie di soluzioni per produrre idrogeno verde, coinvolgendo depuratori e termovalorizzatori. È questo l’obiettivo della nuova intesa sottoscritta da Snam e Hera per avviare, in Emilia-Romagna, una nuova sperimentazione che ancora una volta ha come protagonista l’idrogeno, vettore energetico che avrà un ruolo chiave nella decarbonizzazione del sistema energetico italiano ed europeo.
Depuratori e termovalorizzatori
L’accordo prevede vari ambiti di intervento. Presso il depuratore Hera di Bologna Corticella è già in fase di progettazione un impianto che consentirà di trasformare l’eccesso di energia elettrica rinnovabile in idrogeno verde da immettere nelle reti, sfruttando l’acqua depurata, e di riportare nel processo di depurazione delle acque ossigeno, biogas e fanghi, grazie a un sistema di generazione dell’ossigeno e uno di digestione anaerobica per la sintesi di biogas già presenti nel sito.
Le due società studieranno anche un sistema di impianti per estrarre idrogeno verde dall’acqua, usando l’energia rinnovabile generata dai termovalorizzatori del Gruppo Hera, per contribuire alla decarbonizzazione di settori industriali come quello della produzione di fertilizzanti e dei carburanti.
«La firma di questo protocollo s’inscrive nella strategia disegnata dal nostro Piano industriale al 2024, che prevede numerose azioni e investimenti per la transizione energetica e la tutela ambientale in linea con le strategie europee e gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 – spiega Stefano Venier, amministratore delegato del Gruppo Hera– I gas verdi, tra i quali rientra l’idrogeno, sono per noi una frontiera particolarmente interessante proprio perché operiamo in più business: mettendo a disposizione la nostra expertise trasversale e la nostra ampia piattaforma infrastrutturale possiamo dare vita a innovativi esempi di circolarità carbon neutral tra filiere».
Idrogeno nelle reti del gas
Tra gli obiettivi dell’intesa c’è anche la sperimentazione di immissione di una miscela di gas naturale e idrogeno nella rete di distribuzione del gas di Modena, gestita da Hera. L’esperimento replicherà quanto fatto da Snam sulla propria rete di trasmissione.
«L’accordo con Hera – commenta l’amministratore delegato di Snam Marco Alverà – si inserisce tra le collaborazioni che stiamo avviando con aziende energetiche e industriali per sviluppare le tecnologie legate all’idrogeno e realizzare progetti sulle diverse aree del territorio italiano. Snam intende contribuire a questo percorso, mettendo a disposizione la propria infrastruttura, insieme alle proprie competenze e capacità di innovazione, per creare una filiera nazionale dell’idrogeno in grado di accelerare il percorso di decarbonizzazione e creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione».
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Fonte: Corriere della Sera