Il Ministro della transizione ecologica ha comunicato in Gazzetta Ufficiale, di aver emanato il 23 dicembre 2021 un decreto ministeriale al fine di dare attuazione all’investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”, previsto nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” del PNRR.
Il ruolo di ENEA
In questi giorni il Ministero della Transizione ecologica firmerà un accordo di programma con Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per le attività di ricerca e sviluppo sull’idrogeno, con i fondi del PNRR. L’accordo, come accennato in Gazzetta, prevede un contributo massimo di 110 milioni di euro per le attività di un Piano operativo di ricerca che sarà predisposto da Enea.
Gli interventi del PNRR
Il PNRR prevede complessivamente uno stanziamento di 160 milioni per Ricerca e sviluppo sull’idrogeno. Queste risorse sono distribuite su due differenti interventi.
Il primo intervento è la stipula di un Accordo di Programma con Enea, per un ammontare complessivo di 110 milioni, per svolgere tra il 2022 ed il 2025 specifiche attività di ricerca e sviluppo in materia. Questo accordo prevede lo svolgimento di attività di ricerca in collaborazione, come co-beneficiari, con CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) e RSE (Ricerca sul sistema energetico, società di ricerca controllata dal Gestore dei servizi energetici).
Il secondo intervento consiste nella pubblicazione di due Bandi di gara per ricerca e sviluppo sull’idrogeno: uno da 20 milioni di euro per enti di ricerca e università, un altro da 30 milioni per soggetti privati. I bandi sono attualmente in preparazione.
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Fonte: Energia Oltre