Il Ministero della Transizione Ecologica e l’ENEA hanno firmato l’accordo di programma necessario per dare avvio alle attività previste dal Pnrr.
L’accordo prevede un contributo massimo di 110 milioni, comprensivo degli importi attribuiti ai soggetti attuatori esterni di cui ENEA si avvale per la realizzazione di una parte delle attività di ricerca: al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) sono conferite risorse per un valore massimo di 20 milioni di euro e a Ricerca sul Sistema Energetico (RSE S.p.A) per 15 milioni di euro.
L’investimento del Pnrr sulla ricerca e sviluppo per l’idrogeno è complessivamente di 160 milioni di euro, i rimanenti 50 sono destinati a bandi pubblicati dal MiTE.
“Partono i bandi e i programmi di ricerca e sviluppo sull’Idrogeno con ENEA e in collaborazione con altri enti di ricerca nazionali” ha commentato il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. “È il primo passo della strategia “idrogeno” programmata dal Pnrr e, nonostante le difficoltà di questo periodo, stiamo procedendo nel pieno rispetto del cronoprogramma”.
“Quest’accordo consente all’ENEA di mettere a disposizione la sua trentennale esperienza nel settore dell’idrogeno per favorire il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca e contribuire a rafforzarne il ruolo come uno dei vettori chiave per la decarbonizzazione del sistema energetico ed economico nazionale, con ricadute positive per le filiere industriali e il perseguimento degli obiettivi del PNRR”, così il presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce.
Fonti: MiTE; Quotidiano Energia